Un requisito della satira e della riflessione sociologica è quello di offrire un interesse a circostanze difficili, su cui elaborare un’azione diretta a incoraggiare la rimozione del disagio.
Leggere un libro è un rimedio contro la tristezza. A prescindere dall’età chi non ha più interesse di imparare è vecchio. Chi è curioso resta giovane, perché la cosa fondamentale nella vita è alimentare la propria fantasia e conservare la mente giovane.
I miei libri presentati su questo sito web sono acquistabili e scaricabili come eBoook, con forti agevolazioni sullo store ufficiale di Amazon Kindle, per i giovani e gli studenti che compiono 18 anni dal 1° gennaio 2023 ossia i nati nel 2005, che potranno richiedere due carte che faciliteranno l'acquisto, secondo l’emendamento approvato alla Legge di Bilancio 2023 si tratta:
- della “Carta della cultura Giovani” o Carta cultura, un voucher di 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro;
- della “Carta del merito”, un voucher di 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale che si sono diplomati con 100/100, cioè con il massimo dei voti.
I due Bonus potranno essere accumulati per arrivare ad un massimo di 1.000 euro complessivi. I neo maggiorenni, come per il vecchio Bonus Cultura, potranno usare i buoni nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età.
I miei libri, inoltre, sono acquistabili e scaricabili come eBoook, sullo store ufficiale di Amazon Kindle, anche dai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all'art. 514 del Dlgs.16/04/94, si tratta:
- della "Carta Docenti", un voucher di 500 euro da poter utilizzare per l'aggiornamento professionale.
La cultura e la storia del nostro Paese non sono definite solo dalle circostanze che le hanno caratterizzate, quanto piuttosto dalla loro totalità e dall’insieme di risposte e opinioni di chi li ha vissute. L’epoca in cui stiamo vivendo è l'Antropocene, ovvero l’epoca in cui stiamo vivendo, è il periodo in cui l’essere umano con le sue attività è riuscito e riesce ancora a incidere su processi geologici con modifiche territoriali, strutturali e climatiche.
Lino Caravella si è laureato all’Università degli studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”. Membro della Società Italiana Sociologi dal 2003 con tessera di iscrizione numero 2577. Attestato di competenza al Repertorio Sociologi Professionali della regione Puglia con numero 69/004.
Le attività di cui si è occupato l'autore, oltre a quelle connesse al movimento di grandi masse di persone e merci, sono legate al sostegno del disagio sociale per chi vive una condizione di difficoltà. L'autore è stato membro di una task force a livello nazionale, per il sostegno alle persone coinvolte in gravi incidenti, crisi del traffico per motivi antropici, ambientali e grandi eventi. L'autore ha inserito con gli argomenti trattati, alcune rappresentazioni satiriche dal contenuto sociale, per combattere i pregiudizi con lo scopo di promuovere il cambiamento.
Uno dei temi che la sociologia oggi deve mettere al centro della sua discussione è l’ambiente. Si manifesta incalzante un riesame della società tecnocentrica, sostanzialmente impostata sul protagonismo tecnologico del progresso umano. Serve una revisione della riflessione sociologica, che riesca a contraddire l'ortodossia dello sviluppo illimitato con un nuovo e rinnovato sviluppo sostenibile, attraverso il quale la natura debba essere ad ogni costo protetta e temuta. Un modo di pensare che ci porti a considerare il nostro Pianeta unico ed esauribile inclusi gli animali e le forme vegetali su esso viventi.
Uno dei aspetti fondanti della sociologia a scopo terapeutica parte dalla comprensione del disagio, il punto di partenza è che vi possano essere delle categorie di fenomeni, tra i quali il rapporto conflittuale con l’ambiente, che interessano le singole persone e che influiscono sulla loro stessa esistenza. Il momento iniziale del disagio è attribuibile a diversi fattori, la cui soluzione non può che essere affrontata con strumenti di natura sociologica, culturale e quindi con la parola. Soluzioni del disagio che sono differenti da quelli medici o farmacologici.
Ringrazio per i feedback, di tutti coloro che ci rendono orgogliosi del nostro lavoro e ci stimolano a fare meglio. Per chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti, confrontarsi, essere ascoltati o semplicemente avere una copia dei libri pubblicati con una particolare dedica personalizzata non esitati a contattarmi. Le persone sono componenti di una grande famiglia a cui cerchiamo di fornire sempre il meglio. Grazie di cuore.
Per informazioni e contatti:
Lino Caravella email: lino.caravella@gmail.com
Giovinazzo (BA)
L’evoluzione di un timido frugivoro nel più feroce predatore della Terra.
Il viaggio di Lucy dall’Etiopia alle Alpi verso Ötzi.
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Presentazione
I cambiamenti climatici sul nostro Pianeta stanno producendo inaspettati e radicali alterazioni nei rapporti tra uomo, società e natura con effetti sempre più incerti e disastrosi. Di conseguenza l’indagine sociologica deve utilizzare nuovi strumenti, per approfondire le cause di questi cambiamenti, per chiarire il significato delle scelte e suggerire le diverse alternative di fronte alle trasformazioni sociali in atto. Un mutamento che potrà avvenire se potrà agire in un quadro ecosostenibile liberato dai condizionamenti culturali antropocentrici, con la consapevolezza che il futuro dell’umanità è debole e incerto.
Le scienze umane che indagano sulle problematiche ecologiche, nonostante tutto, rivelano ancora oggi alcune debolezze di fondo, nel proporre isolate valutazioni sugli effetti climatici, dimostrando una riluttanza a spingersi oltre con una decisiva visione critica. L’urgenza che si avverte è quella di stabilire non solo a livello teorico, nel campo dell’agire sociale, la necessità di reincorporare tutti quegli aspetti biofisici, non necessariamente circoscritti ai bisogni umani, da estendere a tutte le componenti della natura. È evidente come l’uomo, in particolare nell’epoca in cui viviamo, sia stato capace con le sue azioni di condizionare l’evoluzione geologica del Pianeta.
L’Homo sapiens fin dalla sua comparsa sulla Terra ha influito sull’ambiente naturale in cui viveva, sebbene questi cambiamenti siano stati in un primo momento poco evidenti. Con il passar del tempo, sulla Terra si sono alternate impronte antropiche sempre più pesanti. Come è evidenziato da varie scoperte di depositi geologici fossili, con la domesticazione del fuoco è stato modificato l'ambiente naturale, incendiando vaste aree boschive, per dare spazio ad ampie aree per potenziare l’agricoltura e l’allevamento. Attività queste ultime che hanno trasformato radicalmente gli assetti sociali e commerciali dell’umanità per giungere con l’industrializzazione, in periodi storici a noi più prossimi, a un profondo sconvolgimento dell’equilibrio globale della Terra.
Oggi i cambiamenti climatici, l'erosione del terreno, i fenomeni idrogeologici, l’aumento delle temperature degli oceani, l'innalzamento del livello dei mari, lo scioglimento dei ghiacciai, l’estinzione di numerose specie animali e vegetali rappresentano l’evidente conseguenza, dell’impatto antropico sull’ecosistema del nostro Pianeta. Le testimonianze del passaggio dell’uomo sono incise sul territorio della Terra in modo indelebile. L’Antropocene, iniziato a metà novecento si apre sotto il segno di forti contrasti. Da una parte le grandi invenzioni scientifiche e tecnologiche conquistano considerevoli sviluppi in tutti i settori, dall’altra i loro effetti resteranno ineliminabili nelle pietre e nei sedimenti del Pianeta per migliaia e migliaia di anni.
L'Antropocene attuale era geologica, secondo alcune teorie, sarà caratterizzata entro il 2100 dalla sesta estinzione di massa, un processo geofisico che coinvolgerà, il settantacinque per cento delle specie terrestri, per ritrovare un nuovo equilibrio nei successivi diecimila anni.
Come è avvenuto con altre pubblicazioni ho inserito in questo saggio alcuni miei disegni in acquerello. Scene di vita inconsuete, cariche di espressività, a volte stravaganti, adoperate come strumento per attrarre l’interesse del lettore e generare una critica per incoraggiare il cambiamento. Il disegno distrae il lettore dalle preoccupazioni, descrive le situazioni con stravaganza, semplificando questioni complesse e di grande rilevanza sociale.
La combinazione tra immaginazione e realtà è essenziale per valutare le questioni che animano la vita sociale, esorcizzare la debolezza e fornire uno spunto di riflessione. Accostamento che procura all’autore e agli spettatori una forte aspettativa per migliorare la società.
Ebook libro formato digitale kindle
Come è consueto con le altre mie pubblicazioni ho inserito in questo saggio alcuni miei disegni in acquerello. Scene di vita inconsuete, cariche di espressività, a volte stravaganti, adoperate come strumento per attrarre l’interesse del lettore e generare una critica per favorire il cambiamento. Il disegno distrae il lettore dalle preoccupazioni, descrive le situazioni con stravaganza, semplificando questioni complesse e di grande rilevanza sociale.
La combinazione tra immaginazione e realtà è essenziale per valutare le questioni che animano la vita sociale, esorcizzare la debolezza e fornire uno spunto di riflessione. Accostamento che procura all’autore e agli spettatori una forte aspettativa per migliorare la società.
L’Italia di chi lavora e si innamora.
Satira e promozione sociale del cambiamento.
Copertina flessibile – Stampa grande
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Questo articolo è acquistabile in formato tascabile ed ebook con il Bonus Cultura e con il Bonus Carta del Docente solo sul Marketplace di Amazon.
Presentazione
È un libro adatto sia ai giovani che agli adulti per approfondire tematiche attuali. Con la satira ci compariamo ogni giorno attraverso social network, televisioni e giornali. Non è quindi un problema comprendere la satira, in quanto significa fare una critica con ironia, spesso con comicità attraverso una vignetta o un’opera letteraria. Questa descrizione non deve far considerare che la satira sia solo un passatempo burlesco. La satira è una azione piuttosto articolata e ha un obiettivo morale, in quanto fa leva su una sequenza di modelli mentali che coinvolgono l’etica e meccanismi formali essenziali a stimolare il riso, come ad esempio fa l’ironia.
Questo implica che occorre conoscere molto bene la sua realtà contemporanea, le falle delle classi sociali o di quella politica, i modelli di riferimento del mondo circostante per saper cogliere le situazioni più esposte alla critica.
La satira focalizza con lo scherzo e il grottesco pensieri, comportamenti comuni a tutta la società, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale sociale o dall’ideale etico dello scrittore.
La satira è una forma comunicativa borderline, solitamente dal contenuto etico imputabile all'ideatore, tendente a conquistare la condivisione collettiva e popolare, generalmente diretta a personaggi di potere della vita pubblica. La critica è spesso costruita con toni pungenti per incoraggiare il cambiamento dell’attuale situazione. La satira, come mezzo di contestazione del malcostume della società e della politica, può realizzare un controllo sociale, essa si riferisce a valori etici condivisibili dalla società ed invita a far riflettere.
Questa interpretazione della satira non deve confondere il lettore o il pubblico, facendo intendere che sia soltanto una rappresentazione derisoria. Ma piuttosto, deve fare intuire che è un’attività abbastanza articolata dal contenuto moralistico.
Un requisito della satira e della riflessione sociologia è anche quello di offrire un interesse a circostanze difficili del passato. In tal caso l’indagine sociologica potrà fornire un valido aiuto a quei momenti ravvisabili nel contesto ambientale, naturalistico, sociale, familiare e professionale su cui elaborare un’azione diretta a incoraggiare la rimozione del disagio. In sostanza la sociologia delimita un’area terapeutica, su cui operare, sulla base del disagio identificato, per determinare le possibilità di neutralizzarlo fornendo di volta in volta, quegli stimoli per incoraggiare, sviluppare e mantenere in equilibrio il nostro rapporto con l’ambiente e vivere la socialità in modo più sostenibile.
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